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Ashraf Sharif Khan

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Ashraf Sharif Khan è tra i piú grandi virtuosi del Sitar del mondo.

Curro Piñana

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Cantante di flamenco proviene da una grande famiglia di artisti.

Enzo Avitabile

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Enzo Avitabile il piú importante artista italiano di Worls Music. Cantante, scrittore, compositore, sassofonista.

Fathy Salama

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Egitto fusion jazz world music

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Fathy Salama, vincitore di un Grammy è tra i più grandi musicisti e arrangiatori del mondo arabo.

Mercedes Peón

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galizia

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Artista della Galizia, cantante, musicista e compositrice tra la tradizione e i suoni attuali.

Naseer Shamma

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Naseer Shamma

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Naseer Shamma il piú grande artista del mondo arabo, grande virtuoso del Laud.

Paola Volpe

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musica classica

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Paola Volpe grande pianista rappresentante della Scuola Napoletana

tradicional y música sefardí

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Folkore tardicional

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Julia León es una investigadora y cantante que tiene una larga trayectoria como recopiladora de folklore tradicional. Su aportación musical ha sido considerada desde Febrero del 2010 PATRIMONIO CULTURAL ESPAÑOL y su obra esta depositada en la BIBLIOTECA NACIONAL ESPAÑOLA Ha musicalizado poetas como Lorca, Miguel Hernández, Neruda, Nicolás Guillen, León Felipe, Machado. Domina el Romancero y un gran repertorio de música sefardí a través de fuentes directas.

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 Francisco Javier Piñana Conesa, conosciuto artisticamente nel mondo del flamenco con il nome di Curro Piñana, è nato Cartagena (Murcia, Spagna) nell’anno 1974.

       Figlio del Chitarrista Antonio Piñana, comincia gli studi, con l’insegnamento diretto di suo nonno (Antonio Piñana, padre, il Patriarca dei "Canti Minerari") dei variati e complessi stili minerari; canti seri, senza battute, che richiedono grandi sfumature e specifiche facoltà per la loro interpretazione, e dei quali Curro Piñana diventa subito un perfetto conoscitore.

     Grazie al suo apprendimento in famiglia, Curro Piñana ha scelto di conservare, interpretare e trasmettere le forme classiche che ha ereditato. Però si mostra anche creativo e dotato di un’originalità che lo distingue dalle due generazioni anteriori della sua famiglia.

La sua Carriera Artistica comincia con partecipazioni nei programmi della Televisione Spagnola, TVE come: "La buona musica del flamenco", nel quale partecipa nell’anno 1986 con El LebrijanoPaco Toronjo e J. Antonio Rodríguez; nel programma "In Memoriam", emesso nel 1989 con motivo della morte del nonno; nel programma "Oltre il flamenco", con il fratello Carlos Piñana e i cubani Lázaro Issaqui e Raudel Betancourt; o nel programma “Immaginaria”, nel secondo Canale Sud Televisione, nell’anno 1999.

      I suoi canti sono stati inclusi nelle colonne sonore dei film: “L’ inferno promesso”, del Direttore murciano Juan Manuel Chumilla e “Bocamina”, del Direttore Javier Codesal. É, in definitiva, un Artista completo; un “Cantaor” lungimirante che domina tutti gli stili e specialmente, e per diritto proprio, quelli della sua Terra.

       Laureato in Psicologia nell’Università di Murcia, il suo lavoro nel flamenco non si limita all’aspetto artistico. Curro Piñana è un grande studioso del flamenco, ciò l’ha portato a impartire due corsi di flamenco nel Conservatorio di Musica di Cartagena negli anni 1994 e 1995. Inoltre, è stato Direttore dell’Aula di Flamenco dell’Università San Pablo CEU dall’anno 1999 fino all’anno 2003. In questo momento, è Professore di Accompagnamento nel Conservatorio Superiore di Musica di Murcia (Spagna).

Durante la sua Carriera Artistica, Curro Piñana ha ottenuto i seguenti premi e galardoni:

  • Primo Premio e “Melón de Oro” nel XII Festival Nazionale de Lo Ferro (Spagna, 1992).
  • Primo Premio “Aladroque de Oro” nel III Concorso Nazionale di Cante per Cartageneras (Spagna, 1993).
  • Primo Premio di “Tarantas” nel “XXXIII Festival Internazionale del Cante de Las Minas” (Spagna, 1993).
  • Primo Premio de “Siguiriyas” e “Sol de Oro” nel V Festival de Cante Flamenco “Ciudad del Sol” di Lorca (Spagna, 1994).
  • Primo Premio di “Fandangos Mineros” nel “XXXVI Festival Internazionale del Cante de Las Minas” (Spagna, 1996).
  • Premio “Copa Teatro Pavón” per Giovani Figure del Flamenco, del Circolo delle Belle Arti di Madrid (1997).
  • Primo Premio di “Cartageneras e Mineras” e “Lámpara Minera” nel “XXXVIII Festival Internazionale del Cante de Las Minas”(Spagna, 1998).
  • Premio “Alumbre 2001” alla traiettoria artistica della Fondazione Enma Egea (Spagna, 2001).
  • Premio al “Migliore Ambasciatore di Cartagena”, del quotidiano El Faro di Cartagena (Spagna, 2005).
  • Premio Nazionale “Flamenco Activo-Ciudad de Úbeda” (Spagna, 2006).
  • Premio al Miglior Disco dell’anno 2011, “Antología del Cante Minero”, del “Festival Internazionale de Las Minas” (2011).
  • Premio al Miglior Album di flamenco por “Antología del Cante Minero” nella IV Edizione dei Premi della Musica Indipendente (2012).
Il grande "Cantaor" Curro Piñana

      Curro Piñana si è esibito en diversi punti della geografia spagnola: Madrid (Centro Cultural della Villa, Circolo delle Belle Arti, Sala Caracol e Teatro Albeniz,), Pamplona (Teatro Gayarre), Logroño (Teatro Breton), Vitoria (Teatro F. G. Lorca), Sevilla (Auditorio degli Ingegneri e nella Expo 92), Barcellona, Zaragoza, Palma de Mallorca, etc.

        Dei suoi concerti fuori del suo paese distaccano: tournee con lo spettacolo “Flamenco Puro” in Francia (1992); Expo Lisbona (1998); Lady Margaret Hall, organizzato dalla Muhyiddin Ibn`Arabi Society, in Oxford (1998); Istituto Cervantes di Monaco di Baviera (1999); Auditorio Reale e Istituto Cervantes di Giordania (2000); Symphonic Space, in New York (2000); Expo 2000, in Hannover (Germania); Concerto per la Radio Nazionale di Baviera in Monaco (2003); “Festival Internazionale di Musiche Sacre di Fez”, in Marocco (2005); Expo di Aichi, en Giappone (2005); UNESCO, “Fiesta della Fraternità” in Parigi (2005); “Festival Musica Sacra di Lodz”, Polonia (2006); “Festival Musica Sacra de Milano” (2006); tournee di concerti nell’Opera di Lyon e nel “Festival de L´Imaginaire de Parigi” (2007), tournee in Algeria insieme alla Cantante siriana Waed Bouhassoun (2011).

        Nella sua discografia distacca il CD dal titolo “De lo humano y lo Divino”, nel quale adatta al canto flamenco poemi del Mistico sufi Ibn Arabí (Murcia, 1165-Damasco, 1240) e il CD “Curro Piñana-Miguel Hernández”. La sua voce melismatica, nitida e lirica si può anche ascoltare nella compilation “Con Duende”, insieme a CamarónMeneseCarmen Linares, e Fernando de Utrera (tra gli altri). Ha partecipato in quattro, dei vari CD pubblicati da suo fratello, Carlos Piñana (“El cuidado de una esencia”“Cal-libiri”“Palosanto” y “Mundos Flamencos”).

Mercedes Peón, una delle artisti piú innovatrici del folk gallego e europeo, presenta un nuovo progetto DEIXAAS. Compositrice, vocalista, produttrice e multi-strumentista, Mercedes lavora sulla musica tradizionale con le ultime novitá tecnologiche. Lavora sul "cancionero de la Costa de la Muerte" con i gli strumenti della musica electrónica, sperimentando e creando. In questo ultimo progetto DEIXXAS ci sono tre donne in scena: Mercedes Peón (voce e gaita elettrica), Ana García Fernández (pianoforte, sampler e voce), Mónica de Nut (voce).

DEIXAAS è il quinto lavoro discográfico di Mercedes Peón pubblicato con l'etichetta Altafonte.
Senza abbandonare la radice e la tradizione che l'ha lanciata come una delle artiste internazionali più carismatiche della world music, DEIXAAS incorpora un aspetto sommamente contemporaneo e vanguardista: si inspira negli spazi industriali a base di un minuzioso lavoro di campo con registrazioni di suoni reali di macchinarie pesanti, realizzate nelle artiglierie navali, inserendo tutta la potenza estetica e evocatrice del formato spoken word. Molteplici strati di un lavoro di oltre quattro anni con la participazione di Ana Fernandez e Mónica de Nut.

      Mercedes Peón è nata nell’anno 1967 in Oza dos Rios (A Coruña, Galizia) e a soli 13 anni amava ascoltare il canto delle donne “Panderettrici” (la ‘Pandereta’ è un tamburello) della Costa da Morte (regione costiera della provincia de A Coruña che abbarca dal Cabo Finisterre fino a Malpica di Bergantiños). La sua grande passione per il suono dei tamburelli e per il canto della “Ribeirana” fu crescendo e ciò portó Mercedes Peón (con 17 anni) a precorrere i paesini e province più recondite della Galizia in un instancabile lavoro di ricompilazione dei canti, musica, balli e tradizioni del popolo galiziano con l’ obiettivo di trasmetterlo, successivamente, alle nuove generazioni. Posteriormente, Mercedes Peón divulgò il conoscimento acquisito mediante l’insegnamento nelle scuole locali (durante 8 anni fu Professoressa di bambini per le attività extra scolastiche relazionate con la musica e il Folklore della Galizia), nella Televisione della Galizia (dove divenne molto famosa come presentatrice del programma d’intrattenimento della TVG “Luar”) e in diverse Università (come La Sorbona di Parigi, l’Università di Oporto, o l’Università di Galles, tra le altre).

       In un primo momento, Mercedes Peón formò parte del Gruppo Folklorico “Xacarandaina” (formato nell’anno 1978 nella città de A Coruña). Le prime registrazioni di Mercedes Peón furono collaborazioni con altri Artisti come Xosé Manuel Budiño (gran virtuoso della Cornamusa galiziano), “Os Diplomáticos de Monte-Alto” (Gruppo galiziano di “Musica Rock” disciolto nell’anno 2005), Alasdair Fraser (gran Violinista scozzese interprete di “Musica Celta”), Carlos Núñez(Musicista galiziano considerato come uno dei migliori suonatori di Cornamusa del Mondo), Kepa Junquera (Musicista basco e Maestro della “Trikitixa” o “Fisarmonica basca”), o con il Gruppo “Mano Negra” (Gruppo Musical disciolto, capeggiato por Manu Chao). In questa epoca Mercedes Peón formò il Gruppo Musicale “Ajrú” con cui unicamente registrerà uno dei brani inclusi nella compilation “Naciones Celtas II”. Probabilmente il pezzo più popolare composto da Mercedes Peón fu il tema principale della serie televisiva “Mareas vivas” (serie di fiction filmata ed emessa nella Galizia per il canal televisivo regionale TVG tra gli anni 1998 e 2003 che fu un gran successo).

       Dopo aver approfondito per oltre 25 anni la tradizione galiziana, Mercedes Peón registrò nell’anno 2000 il suo primo Album Musicale, come Solista, intitolato: “Isué” (per il quale contò con la collaborazione di importanti Artisti galiziani come il suonatore de Cornamusa galiziano Xosé Manuel Budiño, ed il Compositore e Musicista Anxo Pintos). In questo primo Disco Mercedes Peón unì la tradizione delle Cornamuse e delle Percussioni (lasciando uno spazio per le Chitarre e per l’elettronica) con la sua voce poderosa, con un tono tan energico e forte che diventò (da quel momento) un segno identitario si questa grande Artista. Se con il suo primo Disco Mercedes Peón, ruppe tutti i modelli della “Musica Folklorica Galiziana” (o musica d’inspirazione Celtica), con il suo secondo Album Musicale intitolato “Ajrú” (anno 2003) la gran Cantante e Compositrice galiziana diede un altro passo avanti nella sua Carriera Artistica mostrando un proprio stile di composizione personale ed indipendente (però senza rompere con la tradizione) con la creazione di brani musicali marcati da giri e contrasti inattesi. Nell’anno 2007 Mercedes Peón presenta il suo terzo Album Musical intitolato “Sihá”. In questo Disco, come nel precedente, realizza una fusione tra la tradizione galiziana, l’elettronica, e il “Pop-Rock”; combinando gli stili (così diversi) in modo totalmente naturale, arrivando a creare uno stile “Elettroacustico” e facendo di questa perfetta combinazione il suo distintivo artistico dentro e fuori delle sue frontiere.

La grande Artista Mercedes Peón in una delle loro esibizioni dal vivo       Nell’anno 2010 fu lanciato nel mercato discografico il quarto Album Musicale di Mercedes Peón dal titolo: “SOS”. Il doppio significato del titolo nacque da un sentimento, da una rivendicazione, dalla necessità dell’Artista di condividere; SOS è una chiamata di ausilio nel Codice Morse (che tuttora si utilizza in alto mare), pero in galiziano significa anche “soli”. Creato, prodotto, registrato, e interpretato negli studi della propria Artista, in questo Disco appaiono suoni che la Cantante registrò in diverse parti del Mondo (del suo intorno abituale nel municipio de Á Coruña, di Oza dos Ríos, o suoni registrati nel metro della città di Rio de Janeiro). Questo Disco è un esercizio di micro composizione il cui risultato finale è maggiore della somma delle parti che lo compongono, essendo così il lavoro più avanguardista e contemporaneo tra tutti quelli editati fino ad ora. Mercedes Peón definisce questo lavoro come un insieme di canzoni costruite a base di atmosfere sognanti, unite alle esperienze di un largo viaggio per gran parte del Mondo in cui, la donna, è la protagonista; dal Marocco, Sao Paulo, Svezia, o Barcellona. Mercedes Peón ha portato i suoni della strada e con questi suoni ha sperimentato fino a costruire questo Disco (che a volte lei stessa ha definito come “Etno-Punk”) e con il quale oltrepassa le frontiere della musica etichettata come “World Music”.

       Oltre alle numerose esibizioni in Spagna, Mercedes Peón ha realizzato varie tournee per diversi paesi europei. Ha anche partecipato in due edizioni (negli anni 2002 e 2007) nello storico “Festival Internazionale del Mondo Celta de Ortigueira” (celebrato in A Coruña tutte le estati sin dal 1978). Ugualmente, Mercedes Peón ha partecipato in numerosi Festival di vari paesi. Partecipò nell’edizione del “Festival Womex” dell’anno 2010 celebrata in Copenaghen (considerato l’evento più importante della “World Music”).

      Mercedes Peón è una delle Artiste galiziane più rilevanti dei primi anni del Secolo XXI. Ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello internazionale nell’ambito della “Musica Folk” come:

  • “Premio Speciale della Giuria” nel Festival Folk “Cidade Vella” celebrato in Santiago di Compostela (A Coruña). Anno 1990.
  • “Premio all’Autenticità” nel Festival Folk “Cidade Vella” celebrato in Santiago di Compostela (A Coruña). Anno 1990.
  • Premio “Artista del Anno” rilasciato dall’importante rivista tedesca “FolkWord”. Anno 2000.
  • Finalista del Premio “Migliore Artista dell’Anno”, che ha rilasciato la radio nazionale britannica “BBC Radio 3”. Anno 2000.
  • “Top of The World”, rilasciato dalla rivista britannica “Songlines”, per l’Album Musicale “Isué”. Anno 2000.
  • Premio “Galizian dell’Anno”. Anno 2005.
  • “Premio Opinione”. Anno 2005.
  • “Premio Nazionale della Cultura 2008” (appartato di Musica) che rilascia la Giunta della Galizia. Anno 2008.
  • “Premio Opinione” (per il Disco “Sós”). Anno 2010.
  • Selezione del suo Album Musical “Sós” come il quinto “Migliore Disco del Mondo” nell’importante “World Music Charts Europe” (formata da 45 specialisti di “Musica Etnica” procedenti da 23 paesi europei) essendo il primo Disco galiziano che raggiunge questo posto. Anno 2011.

Mercedes Peón in uno dei suoi numerosi Concerti      Gli ultimi lavori di Mercedes Peón sono in stretta relazione con altre discipline artistiche come la Danza (composizione della musica per l’opera “El quiosco de las almas perdidas” del Centro Coreografico Galiziano), il Teatro (consulente sonoro e composizione elettroacustica per lo spettacolo “Concerto desconcerto” della compagnia “Entremáns” e composizione della musica per l’opera “Solo dos” di Maruxa Salas), e per il Cinema (composizione della colonna sonora per il documentario di Margarita Ledo “Liste, pronunciado Lister” e per il cortometraggio “Cienfuegos 1913” -della stessa autrice-).

     Mercedes Peón è la più grande investigatrice e raccoglitrice di materiali della “Musica Tradizionale Galiziana”. Difficile da comparare con altri Artisti, lei stessa definisce la sua musica come sincera e molto libera. Lontana de pregiudizi, non esita a combinare il “Folk” con l’elettronica, testi di canzoni tradizionali con moderni, ed utilizzare strumenti musicali “alternativi”. Mercedes Peón è un Artista originale, brillante, indipendente, e avanguardista, però senza perdere il senso originario del Folk. Nelle sue composizioni musicali è presente la “Poliritmia”, coesistendo i ritmi più tradizionali con quelli più contemporanei, gli strumenti acustici con quelli elettrici ed elettronici, le melodie e la timbrica della sua bella Voce con i suoni e voci delle città (questa è la fusione che lei ama definire elettroacustica); in definitiva, la sua caratteristica è l’innovazione permanente. Attraverso l’esperienza della sua vita, nei suoi dischi sono sempre presenti temi con compromesso sociale come: il femminismo, le minorie, la scomparsa di lingue minoritarie, la diseguaglianza sociale, etc.

      Nella sua terra, la Cantante e Multi-strumentista galiziana è, incomprensibilmente, un’Artista minoritaria, mentre in Europa Mercedes Peón è protagonista di portate delle riviste di gran prestigio ed è molto riconosciuta internazionalmente, avendo ricevuto numerosi Premi di gran prestigio in tutto il mondo. I critici stranieri parlano di Mercedes Peón come una delle Artiste più autenticamente originali della scena musicale spagnola. Nei suoi concerti dal vivo, la Cantante, virtuosa della Cornamusa, e Percussionista Mercedes Peón dimostra la coerenza e la sincerità che la caratterizza; con profonde radici nella “Musica Tradizionale Galiziana”, però in un contesto moderno, questa gran Artista lavora con “Loops” e “Samplers” in modo molto naturale. La grande Artista galiziana ha creato una musica “personale”, come lei la definisce, nella quale fonde alla perfezione la Tradizione con l’Avanguardia (uno dei segreti del suo grande successo), creando una musica che possiamo definire come il nuovo Folk del XXI secolo e che le ha dato il riconoscimento internazionale.

DISCOGRAFIA:                                          

Sós2010
SÓS

Sihá2007
SIHÁ

Ajrú2003
AJRÚ

Isué2000
ISUÉ

Baritono e Direttore d'Orchestra. È nato a Madrid. Si diploma in Pianoforte al Conservatorio” Teresa Berganza” di Madrid nel 2002 e in Canto al Conservatorio Superiore di Musica di Madrid nell’anno successivo, ricevendo il “Premio d’Onore ”. Studia Musica da Camera, Violino e Direzione d’Orchestra con Miguel Zanetti.

Attualmente é il protagonista di uno splendido progetto: Opera per tutti: https://www.operaforall.ca/

Allievo di Wolfram Rieger come cantante e pianista nel corso di repertorio liederistico, approfondisce la tecnica vocale e interpretativa con Jorge Uribe, Ana Luisa Chova, Miguel Zanetti, Roberto Scandiuzzi, Alessandro Corbelli, Regina Resnik, Lorenzo Regazzo, Paolo Washington, Claudio Desderi, Enza Ferrari, Carlo Meliciani.

Vincitore delle borse di studio “Juventudes Musica les de Espana” nel 2002 e 2004 e nel Concorso ”Toti Dal Monte” edizione 2006, si impone in numerosi concorsi, fra i quali: Primo Premio al “Giulio Neri”(Siena 2008); Primo Premio al “Matera Città dei Sassi”(Matera 2008); Premio del Pubblico al Concorso Intermazionale “Montserrat Caballè”(Zaragoza, 2009).

Dopo il suo debutto nel 1998 come solista nella Messa in Sol Maggiore  di Franz Schubert (Orquesta Municipal de Madrid) ha interpretato numerose opere soprattutto del repertorio tradizionale: L’Uomo in Salvo d’Acquisto di Antonio Fortunato (Treviso,2004); Il Cuoco in La Casa dei Morti di L. Janacek (Teatro Real, Madrid, 2006); Figaro ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (Teatro Malibran, Venezia, 2007); Dottor Malatesta in Don Pasquale  di G. Donizetti (Teatro Malibran, Venezia, 2007); Don Giovanni in Don Giovanni di W. A. Mozart (Teatro Alfieri, Asti, 2008); Figaro in Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart (Teatro Comunale,Vittorio Veneto, 2008); Schaunard in La Bohème  di G. Puccini (Opera Festival, Firenze, 2008); Belcore in L’Elisir d’amore di G. Donizetti (Teatro Goldoni, Maggio Musicale Fiorentino, Firenze, 2008); Rigoletto in Rigoletto  di G. Verdi (Teatro Marrucino, Chieti, 2009); Dandini in La Cenerentola  di G. Rossini (Teatro Alfieri, Asti, 2009); Giorgio Germont in La Traviata di G. Verdi (Teatro Marrucino, Chieti, 2009); Guglielmoin Così fan tutte di Mozart (Padova, Auditorium Pollini, 2009), Malatesta in Don Pasquale al teatro Manzoni di Pistoia (2010).

Il baritono si dedica inoltre al repertorio sacro, alla musica da camera ed alla Zarzuela: Requiem di G. Fauré (Treviso, 2004); Il Natale del Redentore di Lorenzo Perosi (Treviso, 2005); Messa di Gloria di P. Mascagni (Vicenza, Treviso, 2006);

Mottetto per San Paolino e Messa di Gloria di G. Puccini (57° Festival Internacional de Santander, 2008); Ein Deutsches Requiem di J. Brahms (Chieti, 2008); Dichterliebe op.48 di R. Schumann (Pistoia, 2009); Opera Recital al “Festival Internacional de Santander 2009”; Der Schulmeister di G. Telemann (Teatro Puccini, Firenze, 2009); Theresienmessedi J. Haydn (Firenze, 2009).

Studia anche interpretazione teatrale con Juan Aguillar, lavorando come attore nella “Compania de Teatro Clasico Nacional” di Madrid.

Dal 2008 è direttore musicale del progetto “All’Opera” per il Maggio Musicale Fiorentino, laboratorio musicale e teatrale che vede impegnati gli alunni delle scuole fiorentine nell’esecuzione, presso il Teatro Comunale di Firenze, della riduzione delle opere in cartellone (L’Oro del Reno, Il Crepuscolo degli Dei di Wagner, Carmen di Bizet, Il Ratto dalSerraglio di Mozart).

Attualmente é direttore della Joven Orquesta Ciudad de Salamanca. 

Laureato in Lettere e Filosofia (Filosofía Pura) preso la UAM Università Autonoma di Maderi nel 1978, ocupa la cattedra nella  UAM dal 1990 come Professore Associato a Tiempo Completo e come Professore Contrattato e Dottore dal 2004 ad oggi.

É stato il Dottore in Spagna laureato in Storia e Scienze della Musica (UAM, 19 – XI - 1997). Tra i suoi Maestre ricordiamo Jorge Fresno, J.L. Lopátegui, Leo Brouwer e dal 1983 Narciso Yepes, momento in cui Alfredo Vicent López passa alla chitarra con 10 corde.

Riceve una borsa di studio della UAM nel marco di un Accordo di collaborazione con Patrimonio Nazionale del Governo della Spagna nel 1984, realizza la catalogazione dell'Archivio di Musica del Palacio Real di Madrid (1984 – 1986) con un gruppo diretto dal Professore José Peris, Cattedratico di Musica della UAM.

Questo lavoro di catalogo è pubblicato dal Patrimonio Nazionale nel1993. Oltre ai suoi concerti come solista realizza attività di musica da Camera.

Per oltre quattro anni dirige il Coro del Colegio di Dottori e Laureato in Filosofia, Lettre e Scienze di Madrid, CDL (1991-1995).